Bolivia - La Paz

Alla scoperta della cultura Aymara e Quechua

  • Tour di gruppo , Turismo Responsabile
  • 15 giorni / 13 notti
  • Volo di Linea
  • Come da Programma

Un viaggio che farà conoscere un paese ancora profondamente legato alla sua cultura indigena: dall’altipiano degli Aymara e Quechua alla zona del Chaco e della foresta in cui sono presenti popolazioni amerindi e guaranì.
È la Bolivia che cerca un nuovo riscatto dalla povertà e dalla miseria a cui sembrava condannata, dai racconti di Domitilla Barrios di “Chiedo la parola” in cui è descritta la condizione dei minatori all’affermarsi di una nuova classe politica che pone il primato dell’uomo sull’economia e cerca con fatica nuove vie di emancipazione e progresso. In particolare questo itinerario parte da Santa Cruz della Sierra, evitando nel primo giorno le altitudini elevate di La Paz.
Santa Cruz si trova a 380 metri e gode di un clima caldo, è una città ideale per riposare dopo il lungo volo aereo per poi salire gradualmente di altitudine verso Sucre e Potosí. Quindi inizia un itinerario avventuroso verso il Salar de Uyuni con i suoi splendidi paesaggi irreali e le lagune degli altipiani.

Vuoi parlare subito con me? Scegli come!
Dettagli

1° GIORNO: PARTENZA DALL’ITALIA
Notte in volo.

2° GIORNO: SANTA CRUZ
Arrivo a La Paz e volo domestico per Santa Cruz, accoglienza da parte di un nostro incaricato e trasferimento privato in hotel. La camera è disponibile dalle 13:00 circa. Santa Cruz può sorprendere per la sua atmosfera tropicale e rilassata. La città più grande della Bolivia si è ormai modernizzata ma si aggrappa ancora alla tradizione. Il centro della città è vivace e prospera, le sue strette stradine sono affollate da uomini d'affari che ancora oggi sorseggiano la chicha (bevande di mais fermentato) e numerose sono le bancarelle nella strada. Gli abitanti di Santa Cruz escono a sera sulla piazza principale ascoltando la musica camba originaria delle pianure orientali, i ristoranti chiudono nel pomeriggio per la “siesta” e i piccoli negozi vendono prodotti locali a buon mercato. Santa Cruz è la città con la più grande diversità di popolazione del paese: da una comunità giapponese, agli immigrati indigeni dell'altipiano, ai medici cubani, coloni brasiliani, russi barbuti e cruceños alla moda (abitanti di Santa Cruz) si incrociano nelle strade. Nel pomeriggio vale la pena visitare il centro, il Museo della Cattedrale, le chiese come la Basilica Minore di San Lorenzo e la Cattedrale. Pranzo e cena liberi Tour con guida a richiesta (con supplemento).

3° GIORNO: SANTA CRUZ - SUCRE
Al mattino trasferimento privato in aeroporto e volo aereo verso Sucre. All'arrivo accoglienza da parte di un nostro incaricato e trasferimento in hotel. Sucre forse è la città coloniale boliviana di maggior interesse storico e artistico. E' una città piacevole da conoscere anche da soli. Pranzo e cena liberi.

4° GIORNO: SUCRE – CITY TOUR
Appuntamento in hotel con la guida parlante inglese per visitare la città. Dichiarata patrimonio dell'umanità dall'UNESCO, Sucre è una bella e tipica città boliviana. Si possono visitare il museo dei tessuti (chiuso il lunedì), il convento della Recoleta, la Casa della Libertad (chiusa domenica pomeriggio e lunedì) le numerose chiese dell'epoca coloniale, il monastero di San Felipe Neri e la cattedrale. Sono inclusi gli ingressi. Pranzo e cena liberi.

5° GIORNO: SUCRE - POTOSI
Partenza con un autista privato. Si arriva alla storica città di Potosí dopo circa 3 ore di tragitto attraversando una regione montagnosa che offre interessanti paesaggi pre andini.

6° GIORNO: POTOSI – CITY TOUR e MINIERA
Al mattino appuntamento con la guida parlante inglese per conoscere il centro storico di Potosí. Fondata dagli spagnoli nel 1546, è una delle città più elevate del mondo. Conobbe un periodo di grande ricchezza nel momento che vennero scoperti enorme giacimenti di argento nel Cerro Rico, una collina che sovrasta la città. L'argento veniva lavorate e trasformato in monete destinate alla Corona Spagnola direttamente a Potosí, nella Casa della Moneda. In questo periodo vennero costruite chiese, conventi e dimore suntuose le cui tracce sono ben visibili ancora oggi. In cambio le popolazioni indigene furono costrette a lavorare forzatamente nelle miniere. Potosí è quindi una località di grande importanza storica e culturale non solo relativamente alla storia della Bolivia ma per l'intera America Latina. Vale la pena visitare la Casa della Moneda, oggi un rilevante museo, e camminare per le vie della parte storica della città conoscendo le chiese, a volte diroccate, i palazzi coloniali, il convento di Santa Teresa e la cattedrale. Nel pomeriggio visita guidata alle miniere del Cerro Rico. E' un'esperienza significativa per capire la realtà dello sfruttamento del mondo indigeno attraverso i secoli e l'esperienza attuale delle persone che ancora ci lavorano. E' abitudine recarsi, prima di entrare nelle miniere, al “mercato minero” ed acquistare foglie di coca da regalare ai minatori che poi si incontreranno durante la visita. Le miniere si possono visitare tutti i giorni ma i minatori non lavorano la domenica e la loro attività è ridotta il sabato e il lunedì. E' compresa tutta l'attrezzatura per scendere nelle miniere (casco, tuta, stivali). Pranzo e cena liberi.

7° GIORNO: POTOSI – UYUNI

Partenza con un autista privato. Attraversando la cordigliera de Los Frailes dopo circa 4 ore si arriva alla cittadina di Uyuni, al margine del lago salato più esteso del nostro pianeta. Uyuni è una cittadina spazzata da venti freddi ma ricca di fascino proprio in virtu' della sua posizione geografica. E' il punto di partenza per le spedizioni in fuoristrada che da qui partono verso il Salar di Uyuni e la meravigliosa Cordigliera del Lipez e le sue lagune. Pranzo e cena liberi.

8° GIORNO: UYUNI – VILLAMAR
Al mattino inizia il raid in fuoristrada 4X4 privato con autista che terminerà a Uyuni dopo quattro giorni. Durante il raid i pasti, in particolare a mezzogiorno, sono semplici e si consumano presso semplici ristorantini e case locali. Durante il raid si resta sempre ad altitudini elevate sopra i m. 3000 s/m con la punta più elevata (metri 4.850 ai Geyser Sol de Mañana) Si percorrono piste di terra attraversando vallate, deserti e altipiani poco popolati. Prima sosta al cimitero delle locomotive appena fuori Uyuni. E' un'inconsueta tappa che permette di conoscere vecchie locomotive e vagoni utilizzati per il trasporto di persone, merci e minerali in questa remota regione. Si riprende la strada verso i villaggi tipici di Culpina K e San Cristobal (dove si mangia) che offre la possibilità di conoscere la sua grande chiesa con affreschi (non sempre aperta) che fu spostata e ricostruita fedelmente come l'originale dopo che l'intero villaggio fu spostato per lasciar spazio ad una miniera. Nel pomeriggio si percorre la zona di Rio Grande dove a volte si possono osservare vigogne e suris (struzzi andini) fino a raggiungere il villaggio di Villamar, circondato dagli estesi altipiani andini. Pensione completa. Pernottamento in un “hostal” molto semplice stile rifugio. Comfort limitato. A richiesta con supplemento è possibile dormire in un hotel più confortevole.

9° GIORNO: VILLAMAR – LAGUNA VERDE – LAGUNA COLORADA
Da Villamar si parte presto verso la Laguna Colorada. L' intenso color rosso di questo lago lascia a bocca aperta e si deve alla presenza di un particolare fitoplancton nell'acqua. Oltre a rendere l'acqua rossa questo elemento attrae migliaia di fenicotteri in gran parte dell'anno. Si prosegue nel pomeriggio verso i geyser Sol de Mañana, il punto più elevato del tour (metri 4850). I geyser si creano come conseguenza di un'intensa attività vulcanica. Emettono vapori solforosi e d'acqua mineralizzata. La fermata successiva è ai bagni di Polques. Chi lo desidera potrà bagnarsi con acqua alla temperatura di 30° circondati da un paesaggio spettacolare di alta montagna. Quindi la laguna Salada, il deserto di Dalì (per le sue forme surreali che assomigliano ai quadri del maestro spagnolo), la laguna Blanca e la laguna Verde, ai piedi del vulcano Licancabur (metri 5960). Pernottamento in un “hostal” molto semplice stile rifugio. Comfort limitato. A richiesta con supplemento è possibile dormire in un hotel più confortevole.

10° GIORNO: LAGUNA COLORADA – SAN JUAN
Al mattino partenza in direzione nord verso il deserto di Siloli e il famoso Arbol de Piedra, una roccia modellata dal vento che ha assunto nel tempo il profilo di un grande albero. Si raggiunge la Ruta de Las Joyas (Via dei Gioielli), una strada che permette di conoscere una serie di laghi popolati da fenicotteri rosa. I loro nomi sono: Ramaditas, Honda, Ch’arkota, Hedionda y Cañapa. In lontananza si scorgono i vulcani Ollague e Tomasamil. Quindi si scende verso il salar di Chiguana per poi raggiungere nel pomeriggio, dopo aver superato i binari di una ferrovia che sembra perdersi nell’immensità degli altipiani, il villaggio di San Juan. San Juan è un piccolo villaggio tradizionale degli altipiani boliviani noto per le tombe e le mummie ben conservate dei “Signori del Lipez”, i nobili di queste remote regioni, risalenti al periodo del 1200 DC. Nei pressi delle urne funerarie, che si trovano ancora nel loro sito originario, è interessante visitare anche il piccolo museo. Pensione completa. Pernottamento in una semplice ma dignitosa pensione. Comfort limitato.

11° GIORNO: SAN JUAN – UYUNI – LA PAZ
Dopo due ore di strada si raggiunge il salar de Uyuni, il deserto di sale più grande del mondo. Il contrasto del cielo con il bianco del salar offre uno spettacolo irreale. In una zona centrale del Salar si trova l'isola de Incahuasi (la casa dell’Inca), una collina di origine vulcanica ricoperta da cactus centenari, dove si pranza. Dalla cima della collina, facilmente raggiungibile camminando alcuni minuti, si gode di un meraviglioso paesaggio sul Salar. Nel pomeriggio, dopo una breve e curiosa sosta all'hotel di sale si raggiunge Colchani dove in forma artigianale si estrae ancora oggi il sale dal salar e quindi arrivo a Uyuni al termine di quattro giorni indimenticabili. Trasferimento in aeroporto e partenza in volo per La Paz. Trasferimento dall’aeroporto in hotel. Pranzo incluso, cena libera.

12° GIORNO: LA PAZ – CITY TOUR
Giornata dedicata alla scoperta della capitale boliviana con guida parlante inglese e trasporto privato incluso. Vale la pena raggiungere la “calle” Sagárnaga, scoprire il mercato artigianale, gli oggetti che le popolazioni indigene usano per le offerte alla “Pachamama” (la Madre Terra) nel mercato de “Las Brujas” e conoscere le vie ricche di storia nel centro coloniale. E' molto interessante anche la visita alla Valle della Luna che si trova non lontana da La Paz, con le sue rocce modellate dal vento e dalla pioggia attraverso i secoli. Sono inclusi gli ingressi al teleferico e alla Valle della Luna.

13° GIORNO: LA PAZ - PARCO NAZIONALE SAJAMA
Partenza da La Paz con un autista privato. Dopo circa 4 ore e 30 minuti percorsi su una piacevole strada che attraversa gli altipiani si raggiunge il villaggio di Tomarapi, dominato dalla cima del vulcano Sajama. Il Sajama è la cima più elevata della Bolivia. Alto m. 6542 s/m è un nevaio permanente. Dopo aver raggiunto l'essenziale ma accogliente lodge comunitario nel pomeriggio si effettua la prima escursione con guida privata verso le acque termali e le praterie dove vengono lasciati al pascolo i lama. E' la Bolivia degli altipiani più vera, ancora poco turistica e per questo forse ancora più interessante e che inoltre offre paesaggi mozzafiato. Pensione completa presso il lodge comunitario. Ingresso al parco compreso.

14° GIORNO: PARCO NAZIONALE SAJAMA – LA PAZ
In mattinata si completa l'escursione nel Parco Sajama con la guida parlante spagnolo / inglese e nella cittadina di Tomarapi. Nel primo pomeriggio si parte, sempre con l'autista privato, e si ritorna a La Paz dove si arriva nel tardo pomeriggio. Pranzo incluso. Cena libera.

15° GIORNO: LA PAZ - TIWANACU – LA PAZ
Partenza al mattino da La Paz per raggiungere il sito archeologico di Tiwanacu. Visita guidata in inglese (la guida si trova all'ingresso del sito) a queste rovine archeologiche di grande importanza, fra le maggiori del continente latino americano. La cultura Tiwanacu era estesa dal bacino del Titicaca fino al nord del Cile e fino alla zona della Valle Sacra in Perù. Interessante anche il museo che si trova all'ingresso del sito. Ingresso al sito compreso. Nel pomeriggio ritorno a La Paz e sistemazione in hotel. Pranzo compreso, cena libera.

16° GIORNO: LA PAZ - AEROPORTO
Appuntamento in hotel e trasferimento privato in aeroporto tre ore prima della partenza del volo Intercontinentale.

IMPORTANTE
Il programma di viaggio può subire variazioni, sia per quanto riguarda gli incontri che l’itinerario. Tali modificazioni possono essere determinate dalla momentanea indisponibilità delle comunità ospitanti o da variazioni delle condizioni sociali ed ambientali che si determinano nel momento in cui si effettua il viaggio.


MODALITA’ DI EFFETTUAZIONE DEL VIAGGIO
Viaggio effettuato in modalità “pacchetto tutto compreso” più “fondo personale”. In queste tappe gli alloggi saranno molto spartani e non molto comodi. Non sarà garantita l’acqua calda.

Vuoi parlare subito con me? Scegli come!
Date e prezzi
Prezzo
Vuoi parlare subito con me? Scegli come!
Incluso/Escluso

PREZZO DEL VIAGGIO a persona, in camera doppia
La partenza è garantita anche per un minimo di 2 persone ed i prezzi diminuiranno via via all’aumentare del numero dei viaggiatori.

I prezzi qui esposti sono stabiliti sulla base del cambio valutario: 1 eur = 1.19 usd
Variazione significativa del cambio comporterà un necessario adeguamento come previsto dalle normative in materia.

La quota comprende:
- Tutti i pernottamenti e le colazioni in hotel e rifugi di cat. Turismo
- I voli locali Santa Cruz / Sucre; Uyuni / La Paz
- Tutti i trasferimenti con mezzo privato e autisti parlanti spagnolo
- Tutte le escursioni previste dal programma
- Ingressi durante le visite guidate
- Pensione completa
- 1 pranzo e una cena nel parco nazionale Sajama
- 1 pranzo il giorno 13
- 1 pranzo a Tiwanacu
- Assicurazione medico – bagaglio e contro annullamento del viaggio
- Assicurazione integrativa: Annullamento viaggio All Risk + coperture complete Covid19 

La quota non comprende
- Il volo internazionale Italia – Bolivia a/r a (partire da euro 1000 per persona)
- I pasti non inclusi (circa USD 5 – 15 per pasto in media)
- Fondo personale da portare in loco 200 € per i pasti esclusi
- Mance eventuali
- Tutto quanto non espressamente indicato ne "la quota comprende"

Vuoi parlare subito con me? Scegli come!
Appunti di Viaggio

Perché viaggiare responsabile?
Un viaggio di turismo responsabile si basa su principi di equità economica, tolleranza, rispetto, conoscenza e incontro. Porta a visitare le bellezze naturali, storiche e artistiche del paese visitato, dando però un “valore aggiunto” al viaggio: l’incontro con le popolazioni locali è visto come momento centrale dell’esperienza turistica, rendendo il viaggio un’imperdibile occasione di conoscenza di un altro popolo, delle sue tradizioni, dei suoi usi e costumi, in un’ottica di scambio culturale. Un viaggio responsabile mira a sostenere le economie locali dei paesi di destinazione utilizzando, per quanto possibile, servizi locali e lasciando dunque la maggior parte dei proventi turistici alle popolazioni locali. Le comunità visitate sono protagoniste nella gestione del viaggio o di una parte di esso, nonché dirette beneficiarie dei risultati economici che ne derivano.

IL VIAGGIO
La Bolivia è situata nel subcontinente sudamericano e ha un’altitudine che varia dai 200 ai 7000 m sul livello del mare. Anche se scarsamente abitata, è ricca di cultura, tradizioni e storia e il suo sottosuolo abbonda di materie prime e occupa tre diverse zone geoclimatiche: la foresta pre-amazzonica, le valli interandine e l’altipiano, ciascuna con proprie caratteristiche geo-morfologiche e climatiche che le differenziano in quanto a temperature e precipitazioni, a qualità del suolo e a vocazione produttiva.

Dipartimento di LA PAZ
Il dipartimento di La Paz ha la maggior diversità geografica della Bolivia, si passa dalla zona dell’altipiano situata a 3600 metri, in cui si collocano luoghi importanti culturalmente e storicamente come il Lago Titicaca e il sito archeologico di Tiwanaku, alla zona dello Yungas, regione delle valli tropicali che scendono dalla cordigliera. Nel nord del dipartimento si estende la zona amazzonica caratterizzata da vegetazione abbondante con un’immensa biodiversità di flora e fauna, qui si trova il Parco Nazionale del Madidi.

La Paz città
La città di La Paz è situata tra i 3200 e i 4000 metri ed è ai piedi di maestose vette che raggiungono più di 6000 metri (Huayna Potosi, il Mururata e l’Illimani). Vi abitano quasi un milione di persone ed è il centro del governo, del potere dello stato, della chiesa e della vita culturale. E’ una città enigmatica in cui si mescolano il moderno e l’ancestrale, l’occidentale e l’autoctono, la cultura ispanica e quella indigena. Separati da un paio di isolati si trovano il quartiere dei mercati, arcobaleno di colori e odori, e il centro storico, ora cuore delle attività commerciali. Due mondi profondamente diversi che coesistono a 200 metri di distanza accomunati dal caos permanente e il brulicare di gente che li anima.

Parco nazionale Sajama
Il Sajama (in lingua aymara Chak Xaña), è un vulcano delle Ande, con i suoi 6.542 metri è l'ottavo per altezza al mondo, si trova nel territorio della Bolivia. Il Parco Nazionale Sajama è la montagna più alta in Bolivia con 6542 m nelle Cordigliera occidentale delle Ande e confinante con il Parco Nazionale Lauca, Chile. La zona era ed è tuttora un importante centro di religione andina, dalla presenza della montagna e delle zone umide ricche, ideale per l'allevamento dei camelidi, come llama, alpaca e vigogna. La montagna è uno stratovulcano che si trova nel Parco Nazionale Sajama al nord-est del Dipartimento di Oruro. Forma parte della Cordigliera occidentale delle Ande ed è la vetta più elevata del paese. Sui suoi pendii si incontrano piante della specie Polylepista rapacana della famiglia delle rosacee che cresce fino ad oltre 5.000 metri, arbusti che formano un bosco considerato il più alto del mondo. L'ultima eruzione risale a 10.000 anni fa.

Lago Titicaca
Il Lago Titicaca è situato tra Perù e Bolivia ed è il lago navigabile alla maggior altitudine sul livello del mare (quasi 4000 metri). Culla delle più antiche civiltà amerinde, il Lago Titicaca esercita un grande fascino sui viaggiatori. Secondo la leggenda dalle sue acque nacque Tunupa, il dio creatore degli Aymara, cultura millenaria che aveva la sua capitale a Tiwanaku. Nella parte boliviana del lago si incontra l’Isola del Sole, luogo d’origine della mitologia Inca. Qui la divinità Viracocha avrebbe lasciato i suoi figli: Manko Capac, il primo Inca e sua sorella, Mama Okllo, che successivamente fonderanno la capitale dell’impero Inca, Cuzco. Sull’isola si trovano numerosi templi.

ORURO
Il dipartimento di Oruro offre paesaggi austeri dai picchi vulcanici ai laghi e deserti. L’economia della regione è principalmente concentrata sullo sfruttamento minerario, l’agricoltura e l’allevamento dei lama.

SALARES y LIPEZ
Nella parte sud ovest della Bolivia, nel dipartimento di Potosí, vicino al confine con il Cile è dove si estendono deserti di sabbia e sale punteggiati da vulcani millenari di cui alcuni attivi. E’ un panorama di silenzi e maestosità da togliere il fiato. Si attraversano questi deserti incontrando lagune dai colori più incredibili (rosso, verde) e popolate di fenicotteri di tre specie diverse (andini, cileni e di James). E’ qui che si trova la più grande distesa di sale del mondo (più di 10.000 km2), il Salar de Uyuni, e le sue isole popolate da cactus giganti. Domitila Barrios de Chungara con lo scrittore Heinrich Boll.

POTOSÍ
La regione di Potosí è conosciuta per le sue ricchezze minerarie dall’epoca coloniale. La città di Potosí, ai piedi del Cerro Rico (“la montagna ricca”), era prima sinonimo di denaro. Nel corso del XVI e XVII secolo l’Europa si arricchì con l’argento estratto dal Cerro Rico dove si trovava la miniera d’argento più grande del mondo con lo sfruttamento disumano di migliaia di indigeni. Migliaia di minatori morirono per le condizioni di lavoro, gli incidenti, i fumi tossici, l’altura. Oggi la miniera è ancora attiva e i minatori continuano a lavorare nello stesso modo in queste gallerie sotterranee.

SUCRE
Sucre si trova nel dipartimento di Chuquisaca ed è la capitale della Bolivia. Qui è stato firmato l’atto di indipendenza della Bolivia nel 1825 (all’attuale Casa della Libertà). E’ una città dalla ricchezza architettonica ineguagliabile. Nessun grattacielo interrompe l’armonia della pietra bianca e la bellezza dei tetti rossi.

SANTA CRUZ
Il dipartimento di Santa Cruz occupa circa un terzo del paese ed è situato nella zona dei piani. Gode di un clima privilegiato, di bellezze naturali e di piccoli paesini ricchi di tradizione. La capitale della regione è Santa Cruz, attualmente la città più popolosa della Bolivia. In questa regione si trovano la imponente fortezza Inca di Samaipata, il parco Amborò con i suoi animali e fiumi cristallini, e le gemme barocche delle missioni gesuitiche.

Vuoi parlare subito con me? Scegli come!

Mappa

Vuoi maggiori informazioni su questa offerta?

Compila il modulo qui sotto e ti contatteremo per creare insieme il tuo viaggio


Riferimenti contatto


Tutto quello che vuoi raccontarci (domande, richieste particolari, altro...)


Newsletter X

Non perderti le migliori offerte della settimana!
Lascia qui la tua email per ricevere ogni settimana le offerte più interessanti e uniche!